Scopri l'altro lato della Riviera dei Fiori

Si tiene a Sanremo dal 17 al 19 novembre 2022 il convegno internazionale ”Italo Calvino. Spazi Paesaggio Ambiente”, evento di apertura per celebrare il centenario della nascita dello scrittore.

Realizzato in collaborazione con l’Università di Genova, l’incontro vuole focalizzare l’attenzione ora sull’autore ora sul secolo che ha attraversato e interpretato, favorendo una più approfondita conoscenza tra il lettore e lo stesso Calvino, il cui lavoro non manca mai di fornire spunti di riflessione.

Verranno quindi evidenziati ed approfonditi i diversi aspetti che concorrono a definire la figura e l’opera dello scrittore: dall’esperienza stilistica e linguistica allo spazio narrativo inteso anche come sguardo del Calvino viaggiatore, dal paesaggio letterario a quello ambientale, dall’immaginazione della sua opera alla spazialità delle emozioni in essa raccontate.

Da giovedì a sabato a Sanremo interverranno studiosi provenienti da tantissime università come Oxford, Cambridge, Aix-Marseille, Parigi – Sorbonne Nouvelle, Tartu, Milano (Bicocca e Iulm), Napoli, Genova, Roma La Sapienza, Torino, Pisa, Parma, Udine. Oltre a numerosi altri relatori.

Scarica il programma completo.

“Italo Calvino. Spazi Paesaggio Ambiente”

Prende forma a Sanremo l’itinerario turistico dedicato alla vita e alle opere di Italo Calvino, ideato per il centenario dalla nascita dello scrittore originario di Sanremo, nato a Cuba il 15 ottobre del 1923.
Per ricordare la memoria del più illustre matuziano, il Comune di Sanremo ha promosso la realizzazione di un “percorso calviniano”, un itinerario storico-turistico composto di 37 tappe, segnalate da pannelli illustrativi che ripercorreranno i luoghi significativi legati alla biografia e alla produzione letteraria di Calvino.
A curare il progetto, oltre all’assessorato alla Cultura di Palazzo Bellevue, sono stati Unige (referenti le professoresse Laura Guglielmi e Veronica Pesce), l’Accademia di Belle Arti (professoresse Francesca Sampietro e Sofia Tonegutti), l’università Sorbona di Parigi (capitale dove Calvino visse 13 anni, referente il professor Christian Del Vento), i licei della nostra provincia, a partire dal Cassini di Sanremo (dove l’autore studiò insieme a Eugenio Scalfari), il Vieusseux di Imperia e l’Aprosio di Ventimiglia, e la Famiglia Sanremasca. Agli esperti di Unige è toccato il compito della ricostruzione storica, mentre all’Accademia la cura della parte grafica.
Il risultato sono una quarantina di pannelli che troveranno spazio in gran parte nel centro urbano di Sanremo e in minor parte nella “campagna”, lungo il percorso che porta alla famosa strada di San Giovanni. Ogni pannello sarà composto da due immagini, una mappa, una citazione di Calvino e un testo.

L’inizio del percorso si troverà in via Magnolie, all’angolo di Corso Cavallotti. Per la tappa numero zero è stata scelta la citazione “Sono nato a Sanremo, sono tanto nato a Sanremo che sono nato in America”, affiancata da una caricatura di Calvino.

Sabato 10 settembre a Dolceacqua è stato inaugurato “Antroposcene”, Museo Etnografico a cielo aperto che prende in considerazione il rapporto uomo-natura anche alla luce dei cambiamenti climatici.
Racconta il patrimonio rurale diffuso sui territori di Dolceacqua, San Biagio della Cima e Soldano, traccia un percorso etno-antropologico guidato da supporti digitali, dinamiche immersive e realtà aumentata, che valorizza e dà voce al bene prezioso che ci circonda: 34 km di sentieri, 21 punti di interesse, 6000 anni di dialogo tra uomo e natura, infinite storie di un costruito rurale da proteggere, natura e comunità che tornano protagonisti, antiche “nomeranze” che hanno nella pietra di Flysch l’elemento comune che unisce luoghi e persone.
Antroposcene è un progetto nato dalla sinergia tra i Comuni di Dolceacqua, San Biagio della Cima e Soldano, ETT Solutions, il CAI di Bordighera e la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse, realizzato grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo (Bando In Luce).
Tra questi borghi dell’estremo ponente della Liguria, nell’entroterra tra Bordighera e Ventimiglia, si delinea così un nuovo paesaggio culturale, rivolto a trekker, studiosi di etnografia e sostenibilità ambientale, e amanti della natura. Su queste colline di pietra di Flysch, dove nel tempo gli insediamenti umani hanno generato nomi di luoghi, le “nomeranze” (antica voce ligure da cui la classica “numerata” o soprannome, come luogo di rilievo), nasce Antroposcene, uno spettacolare percorso a ritroso nel tempo, fino ad arrivare ai cambiamenti climatici, passando dai castellari fino ai greci, ai romani e all’epoca medievale. Partendo dalla mappatura di 21 beni di grande interesse storico, culturale, ambientale, Antroposcene racconta l’identità culturale di un territorio, dando voce al patrimonio materiale e immateriale dei tre borghi.

Visite il sito per saperne di più

Storie dell’Italia Interna

Prosguono le attività dell’associazione “Amici di Francesco Biamonti” a San Biagio della Cima, piccolo borgo dell’entroterra ligure.

Un percorso attraverso l’”Italia Interna” o Entroterra come si usa spesso definire queste aree lontano dalla costa, dimenticate dallo sviluppo ai tempi della rivoluzione industriale ora oggetto di ritorno da parte di chi desidera un diverso approccio alla vita, la “decrescita felice” che però spesso felice non è o per lo meno non lo è per chi a vivere in certi luoghi si è trovato sin dalla nascita e non ha potuto scegliere.

4 incontri, fino al 14 marzo che presentano 4 diverse “Italie” tutte lungo gli appennini, perché si sa, sulle Alpi c’è la neve e le stazioni sciistiche (se resisteranno ai cambiamenti climatici) ed allora li vivere è un’altra cosa, dal 2 febbraio al 14 marzo.

Durante gli appuntamenti a San Biagio della Cima dalle ore 15 alle 16.30 sarà possibile visitare l’esposizione “I Sensi della Terra” all’interno dei locali di “U Bastu”. Un percorso immersivo tra le sensazioni del ponente ligure con degustazione finale (contributo €2).

Maggiori informazioni qui.

I miei amici di qui

Sui terrà ad Imperia, e precisamente presso l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Ruffini” la Tavola rotonda sull’opera di Giovanni Boine nel Centenario della morte.
“I miei amici di qui” è il nome che si è voluto dare all’incontro, lo stesso di uno dei Frantumi (la raccolta di poesia edita postuma nel 1918).
I relatori, tutti esperti dell’Opera boiniana, saranno:
  • Fabio Barricalla, poeta e filologo italiano, già autore di edizioni critiche di testi boiniani;
  • Marino Magliani, scrittore, narratore tra i più quotati dell’estremo Ponente ligure ;
  • Maria Novaro, architetto, Presidente della “Fondazione Mario Novaro” di Genova, nipote del direttore della rivista “la Riviera ligure” di Oneglia;
  • Ito Ruscini, poeta e studioso di storia delle religioni nonché allievo di Angelo Saglietto detto il “Sofo”.
Durante il pomeriggio di studio, sarà proiettato un video di Nicola Stefanolo sulla breve vita di Giovanni Boine.
Per info:
Fondazione Mario Novaro Onlus
Corso Aurelio Saffi 9/11 – 16128 Genova
tel. 010 5530319/590760 – fax 010 5531281

Sui terrà ad Imperia, e precisamente presso l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Ruffini” la Tavola rotonda sull’opera di Giovanni Boine nel Centenario della morte.
“I miei amici di qui” è il nome che si è voluto dare all’incontro, lo stesso di uno dei Frantumi (la raccolta di poesia edita postuma nel 1918).
I relatori, tutti esperti dell’Opera boiniana, saranno:- Fabio Barricalla, poeta e filologo italiano, già autore di edizioni critiche di testi boiniani;- Marino Magliani, scrittore, narratore tra i più quotati dell’estremo Ponente ligure ;- Maria Novaro, architetto, Presidente della “Fondazione Mario Novaro” di Genova, nipote del direttore della rivista “la Riviera ligure” di Oneglia;- Ito Ruscini, poeta e studioso di storia delle religioni nonché allievo di Angelo Saglietto detto il “Sofo”.
Durante il pomeriggio di studio, sarà proiettato un video di Nicola Stefanolo sulla breve vita di Giovanni Boine.
Per info:Fondazione Mario Novaro OnlusCorso Aurelio Saffi 9/11 – 16128 Genovatel. 010 5530319/590760 – fax 010 5531281

Libri di Liguria 2016

Inizierà domenica 28 agosto la XXXV edizione della rassegna “Libri di Liguria” curata, come ogni anno dall’associazione “Amici di Peagna”.

Fino al 4  settembre Peagna, frazione di Ceriale, ospita autori, editori e personalità di spicco della cultura ligure. Il programma, come tutti gli anni, prevede dibattiti serali, incontri con gli autori, presentazioni di libri e, ancora per tutto il fine settimana, a Casa Girardenghi, il suggestivo spazio che fu sede di un frantoio del XVII secolo, l’esposizione di tutti i volumi di argomento ligure pervenuti all’associazione e pubblicati negli ultimi anni.

Una Rassegna le cui le serate culturali all’auditorium sono ormai divenute la tappa obbligata per tutti gli appassionati e gli amanti della cultura ligure.

Per approfondire:

http://libridiliguria.it/

19 Settembre 1985 – 19 Settembre 2015

Italo Calvino ha vissuto per 20 anni a Sanremo, in una villa circondata da piante; i suoi primi racconti sono stati scritti qui quando era ancora un ragazzo che apriva gli occhi sul mondo, cercando di sfuggire a quello che lo circondava. Andremo a vedere la Villa Meridiana dove abitò, ci sposteremo poi nella città vecchia, che conosceva benissimo, per arrivare davanti al luogo dove frequentò il liceo e poi alla biblioteca dove scopriremo una bella esposizione di immagini della famiglia Calvino. Termineremo infine con due dei luoghi che Calvino amava di più: il cinema ed il porto.

RITROVO: Davanti alla biblioteca civica in Via Carli alle ore 16
Costo della visita 5 euro
Durata due ore.
Per informazioni tel. al 338 1375423

L’Amministrazione Comunale di San Biagio della Cima ha dato l’ok per attivare un percorso interattivo per lo sviluppo turistico, nell’ambito di un programma di recupero del patrimonio architettonico e cultura, per la tutela, la conservazione e il miglioramento delle opportunità di fruizione dello stesso.

Il Gruppo di Azione Locale “Riviera dei Fiori” ha pubblicato un bando per lo sviluppo e il rinnovamento dei comuni ricadenti nel territorio di competenza, tra i quali è presente il Comune di San Biagio e, l’Amministrazione intendendo accedere ai finanziamenti stanziati, ha individuato nei progetti relativi al “Parco letterario interattivo Francesco Biamonti dal paese al paesaggio” gli interventi più idonei da presentare in relazione al bando.

Qui maggiori informazioni

Il sito di Castellari si trova tra i comuni di Pietra Ligure e Loano, su una collina poco rialzata dal mare, ma in posizione dominante sia le vallate attigue che i monti alle spalle e il mare a sud. Sulla sua cima nel 1990 è stato individuato un monumento funebre appartenente al III millennio a.C. che, in un’area di pochi metri quadri, racchiudeva più di 150 morti con ricchi abbigliamenti. In questo volume si analizzano tutti i reperti rinvenuti, cercando di attribuirli, nonostante le lunghe vicissitudini, ai periodi di utilizzo del sito. Inoltre vi sono contributi di antropologia che ha fornito il numero opinabile dei morti, di petrografia che ha stabilito la provenienza delle materie prime utilizzate per creare gli strumenti e gli oggetti di ornamento, di archeozoologia per individuare la presenza di animali all’interno della tomba, di archeometria per definire gli ingredienti degli impasti ceramici. Tutto questo ha permesso di inquadrare il giacimento nell’ambito delle culture liguri del III millennio a.C. della Liguria, stabilendo la presenza di genti “campaniformi”, che avevano riti e quindi concezioni religiose differenti dagli aspetti locali, definiti attraverso i ritrovamenti delle “grotticelle naturali”, cultura più tipica della regione.  Continua a leggere qui

Ricorrono in questi giorni i novant’anni dalla nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923 a Cuba). Sanremo, la città dove visse gli anni della sua giovinezza, dedica per l’occasione alcune iniziative per celebrare l’evento. Sanremo e Calvino non si sono mai amati veramente (ed infatti sui siti ufficiale della città ad oggi -17 ottobre- non si trova nulla) ma nonostante questo alcuni “intrepidi” politici e funzionari cittadini cercano comunque di ricordare una delle poche anime critiche di Sanremo.

Qui un riepilogo degli eventi:
Scaloblog

Qui due interessanti recenti contributi:
Interculturale
Un articolo del magazine culturale del Times


 

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