Scopri l'altro lato della Riviera dei Fiori

Dal 27 giugno 2012 al percorso museale permanente di Villa Regina Margherita si affiancherà una mostra dedicata all’arte italiana del secolo scorso riletta attraverso gli occhi e i gusti del collezionismo privato.

La mostra “Sguardi sul Novecento” offre al visitatore un’intensa carrellata di grandi autori che hanno segnato l’arte del XX secolo – De Pisis, Severini, De Chirico, Casorati, Morandi, Fontana, Martini, Rosai, Schifano, Manzù e molti altri – con 55 opere tra gli anni Venti e Sessanta prestate per l’occasione, non solo dalla collezione Terruzzi ma anche da altre, importanti raccolte private italiane.

Il percorso espositivo conduce a riassaporare – grazie anche a una ricca selezione di foto e documenti storici prestati dall’Archivio Il Cavallino di Venezia – il clima e il fervore di quegli anni attraverso le opere di 33 autori che in modo diverso hanno dato voce alle tante anime del secolo.

La corrente del Futurismo è presente con due dei suoi più importanti esponenti, Giacomo Balla e Gino Severini, mentre di De Chirico sono proposti cinque autentici capolavori, che attraversano quasi un trentennio dalla Metafisica al periodo del recupero del mondo classico.

L’altra anima dell’arte italiana del Ventennio e in particolare degli anni Trenta, quella legata al programma “Novecento”, è rievocata con nomi di primo livello come Mario Sironi, Arturo Tosi, Ottone Rosai, Adolf Wildt e Arturo Martini.

La mostra riserva particolare rilievo a due tra le personalità più “intriganti” del panorama artistico del Novecento: Antonio Ligabue – con la carica vitale della sua pittura e il mondo naif dei suoi quadri – e a Renato Guttuso, che colpisce con la potenza del colore e la grande forza espressiva della sua pittura che diventa resistenza, passione etica e denuncia civile.

Ampio spazio è dedicato all’arte dei mitici anni Sessanta: i lavori spazialisti di Crippa, i “décollages” di Mimmo Rotella, la celeberrima serie dei “Tagli” (Attese) di Lucio Fontana, le opere pop di Schifano e Tano Festa.

L’ultima sezione riserva ancora sorprese ed emozioni con alcuni grandi maestri stranieri che furono particolarmente vicini all’esperienza e all’ambiente artistico italiano e fortemente legati in particolare alla Liguria e alla Costa Azzurra: artisti che Annalisa Scarpa – la curatrice della mostra e direttore della Fondazione Terruzzi Villa Regina Margherita – ha sentito la necessità di ricordare in una mostra così intimamente legata, nella sua costruzione, al luogo che la ospita. Jorn, Appel, Lam, Ernst, Brauner, Arman ben pochi sfuggiranno al fascino sottile di questi luoghi, la cui vicinanza con Bordighera ha per villa Margherita un valore che non è solo simbolico, ma anche di forte scambio interculturale.

Vai al sito della fondazione Villa Regina Margherita.

Scarica il depliant della mostra.

La Fondazione Terruzzi – Villa Regina Margherita comunica che per l’anno 2012 è confermata l’apertura di Villa Regina Margherita e dell’annesso Museo dal 4 aprile e al 30 settembre. Per il restante periodo il Museo è aperto per visite guidate  su prenotazione da parte di gruppi organizzati e scolaresche previo contatto telefonico (segreteria 0184. 276111; Omnia 0184.229507; e-mail: gruppi@ftvm.it).
Inoltre, il sabato e la domenica, alle ore 11 e alle ore 15, per i singoli visitatori il Museo offre un servizio di visita guidata collettiva con prenotazione obbligatoria (0184.229507; 338.1375423).

La Fondazione Famiglia Terruzzi Villa Regina Margherita comunica che, dopo la pausa autunnale, il museo riaprirà al pubblico il giorno 2 dicembre con visite guidate, solo su prenotazione da parte di gruppi organizzati e scolaresche previo contatto telefonico. (Segreteria: 0184 276111; Omnia 0184.22.95.07)

Info

A Bordighera tutti i Sabati di Agosto e Settembre, visita guidata alla residenza della Regina Margherita, la villa che lei volle farsi edificare, per eleggere Bordighera a suo domicilio ufficiale.  La regina abitò nella villa per 10 anni e qui morì il 4 gennaio del 1926.

La villa poi fu mantenuta per oltre 80 anni dalla Associazione dei familiari dei caduti di guerra; ceduta nel 2008 alla provincia di Imperia ed al comune di Bordighera, e quindi in collaborazione con la Fondazione Famiglia Terruzzi, che ha provveduto ad un completo restauro per trasformarla in una meravigliosa esposizione di preziosi quadri, porcellane ed arredi, ricreando l’ambiente di una prestigiosa dimora della belle epoque.

La visita sarà l’occasione per conoscere i saloni del piano terra, le esposizioni dei due piani superiori con il grandioso servizio Minghetti, la mostra temporanea dedicata alla regina Margherita ed infine lo splendido panorama che si gode dalla terrazza della villa.

Ritrovo: ore 17,30  all’ingresso della Villa della Regina in via Romana a Bordighera

Quota: 10  Euro a persona ( comprensivo del biglietto d’ingresso)

Per informazioni tel. 0183 290213 oppure 338 1375423

NB: sono possibili visite per gruppi organizzati in date e orari diversi, previa prenotazione

Villa Regina Margherita, sulla via Romana a Boridghera, simbolo della Belle Époque e dimora di Casa Savoia, diventerà un museo. Ospiterà in modo permanente un migliaio di opere d’arte di prestigio internazionale, e accoglierà anche eventi temporanei.

Ad arricchire la collezione, che vede, tra gli altri, nomi come Luca Giordano,  Paolo De Matteis, Alessandro Magnasco, Gioacchino Assereto, Oreste e Gregorio De Ferrari, ci sono gli arredi italiani e stranieri, le arti decorative, e una preziosa raccolta di porcellane orientali.

Il restauro della villa ha visto in prima fila la Provincia di Imperia e la Fondazione Famiglia Terruzzi, ente che raccoglie le opere acquistate negli anni dall’industriale, scomparso nel 2009, e si tratta di un’attrazione di eccezionale valenza destinata a sviluppare il turismo culturale.

L’inaugurazione è prevista per il prossimo 20/21 maggio 2011.

È stata inaugurata, nel Palazzo Ducale di Genova, la mostra “Mediterraneo: da Courbet a Monet a Matisse”, che si potrà visitare sino all’1 di maggio 2011. L’esposizione resterà aperta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, il sabato e domenica dalle 9 alle 20 (chiuso il 24, 25 e 31 dicembre, l’1 gennaio apertura dalle 10 alle 20). Il biglietto d’ingresso costa 10 euro (ridotto a 8 per studenti universitari , ultra 65enni, iscritti Tci? ridotto a 6 per minorenni e scolaresche? gratis per i bambini sino a 5 anni). Leggi

Nell’ambito del progetto di promozione turistica “Ville e Giardini di Riviera“, la cooperativa STRADE propone, per l’estate 2010, la visita guidata di Villa Garnier a Bordighera ed al suo Parco giardino.

Le visite si tengono per tutto il mese a luglio e ad agosto (dal 2 luglio al 27 agosto)  il venerdì con due appuntamenti, alle 17 ed alle 21.

La Villa si trova a picco sul mare poco distante dalla chiesa di Sant’Ampelio. Realizzata nell’ottocento dall’architetto Charles Garnier, famoso progettista dell’Opéra di Parigi e del Casinò di Montecarlo (oltre che della scuola elementare di Bordighera ora sede del municipiao). Oltre all’interessante parco, ricco di palme ed esemplari esotici, al piano terra della villa si visitano la sala da pranzo, il salottino e la “gabbia dei leoni”. Dalla terrazza panoramica si gode di un’incantevole vista sul mare luccicante sotto la luna.

La visita alla Villa è l’occasione di conoscere anche il centro storico di Bordighera che si trova arroccato sulla collina poco distante.  Circondato da mura ha l’architettura tipica dei borghi fortificati. Al suo interno è picevole perdersi per una sosta in uno dei numerosi locali che propongono un’ottima cucina locale.

Bordighera, durante l’inverno 2009/2010 sarà interessata dalla presenza a Genova della Mostra “Mediterraneo da Courbet a Monet a Matisse” (Palazzo Ducale dal 27 novembre 2010 al I maggio 2011). Infatti l’antico paese di pescatori fu scelto da Claude Monet per un soggiorno che lo portò a scoprire il fascino dei colori e della luce del mediterraneo.

ORARIO: alle ore 17 e alle 21 davanti a Villa Garnier – (Via Garnier 11 – Bordighera)
DURATA: un’ora e mezza circa
COSTO: Euro 5,00 a persona (gratuita per bambini fino a 15 anni)
PARCHEGGIO:  sulla Spianata del Capo davanti al centro storico
NON SERVE PRENOTARE

Info:  Liguria da Scoprire – 0183/290.213 – 329/98.72.419

Inizia  mercoledì 28 aprile 2010 alle 17.30 presso l’ex Chiesa Anglicana di Bordighera il percorso che porta alla mostra “Mediterraneo da Courbet a Monet a Matisse” che si terrà a Genova, presso Palazzo Ducale dal 27 novembre 2010 al I maggio 2011.

Per l’occasione il curatore della mostra Marco Goldin racconterà le opere che saranno esposte in mostra a Genova.

Dopo oltre 10 anni dall’esposizione dei quadri di luce di Monet, curati da Silvia Alborno, Bordighera torna ad essere coinvolta in un evento dedicato al grande pittore impressionista francese che visitò l’allora piccolo borgo di pescatori nel 1884.

La mostra sarà l’occasione per conoscere i luoghi visitati da Monet a Bordighera durante il suo primo soggiorno nel mediterraneo.

La cooperativa STRADE – Liguria da Scoprire sta predisponendo, in collaborazione con il Comune di Bordighera e la fondazione Pompeo Mariani, un programma di visite guidate e passeggiate.

Scarica qui il quaderno della mostra.

Per saperne di più sulla mostra vai al sito ufficiale.

Per conoscere gli itinerari legati a Monet a Bordighera vai qui.

La locatione della mostra a Palazzo Ducale.

Il libro dedicato alla presenza di Monet a Borighera qui e qui.

Per rimanere in contatto e conoscere le iniziative scrivi qui

Bordighera, cittadina turistica della Riviera dei Fiori tra le più conosciute, ha sempre attirato l’attenzione di grandi uomini di cultura. Tra i più importanti ricordiamo l’architetto francese Charles Garnier, celebre per aver progettato l’Opéra di Parigi nella seconda metà dell’Ottocento. Questi, affascinato dall’aspetto esotico del luogo, decise nel 1871 di costruire la sua dimora davanti al porticciolo dell’Arziglia, a Bordighera. Circondato dalle soleggiate terrazze ricche di palme e dal rigoglioso parco, l’edificio di color bianco spicca per la sua alta torretta. L’architetto Garnier amava ospitare in questa villa grandi artisti francesi, le cui caricature rimangono nel vestibolo a testimonianza della loro permanenza in Riviera. Egli si intratteneva con i suoi ospiti nella sala pranzo, nell’accogliente salottino e nella cosiddetta “gabbia dei leoni”, ove attende il visitatore una gradevole sorpresa: un affresco rappresentante la villa e l’intorno in epoca ottocentesca. Durante la visita guidata, resa possibile grazie alla collaborazione delle Suore di San Giuseppe di Aosta, odierne proprietarie, è possibile altresì accedere a luoghi solitamente chiusi al pubblico quali la terrazza panoramica, punto ideale da dove si può osservare il paesaggio che oggi attornia la villa: a monte il parco e il promontorio e, volgendosi verso l’orizzonte, uno sguardo a centoottanta gradi sul mare.

Gli appuntamenti 2010:
- Domenica 21 marzo ore 15.30
- Sabato Santo 3 aprile ore 15.30
- ogni venerdì sera del mese di giugno ore 21.00
- nei mesi di luglio e agosto il venerdì alle ore 17.00 e alle ore 21.00

Per saperne di più:

La Villa
Monet a Bordighera
Fondazione Pompeo Mariani
Villa Regina Margherita

Sentieri di Cielo, di Mare e di Terra – programma per scoprire Bordighera

SENTIERI DI TERRA

Ogni lunedì di luglio, agosto e settembre 2009

Visita del centro storico ed alla villa e l’atelier di Pompeo Mariani
l’antica Bordigheta dalle origini all’ottocento

bordigheraSi ripercorre l’evoluzione storica attraverso la lettura degli elementi costruiti e le fonti scritte, testimonianze della vita  nell’antico borgo di pescatori ed il suo sviluppo nei secoli.

Si prosegue verso l’antico Giardino Moreno, estesa proprietà dipinta in numerose tele di Monet ed oggi ammirabile all’interno di ville private. Tra queste spicca la residenza e l’ atelier di inizio Novecento dell’artista Pompeo Mariani, oggi riportato all’antico splendore e visitabile.

Ritrovo: ore 16 Chiesa di S. Ampelio oppure ore 17,30 Fondazione Pompeo Mariani

Quota: € 5 ingresso Villa Mariani (visita facoltativa)

visita del centro storico e di villa pompeo mariani con atelier

l’antica bordigheta dalle origini all’ottocento


 

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